Emozioni: La tristezza

Fabio Pandiscia
4 min readSep 13, 2023

come interpretare le emozioni

Photo by arash payam on Unsplash

È importante osservare se i segnali verbali e non verbali di una persona sono congruenti o incongruenti.
Se le parole e i gesti di una persona non sono allineati, potrebbe indicare un’incoerenza tra ciò che dicono e ciò che realmente pensano o sentono.
Ad esempio, se qualcuno dice di essere felice ma le loro espressioni facciali o il linguaggio del corpo trasmettono tristezza, potrebbe esserci un conflitto tra le loro parole e i loro veri sentimenti.

Le micro-espressioni facciali sono segnali rapidi e involontari di emozioni che possono svelare ciò che una persona realmente prova. Queste espressioni sfuggenti possono durare solo una frazione di secondo e possono indicare emozioni come la felicità, la sorpresa, la rabbia o la tristezza.
Essere in grado di rilevare queste micro-espressioni ci permette di cogliere le emozioni sottostanti e di comprendere meglio gli altri.

Un sorriso genuino può indicare felicità o piacere, mentre le sopracciglia aggrottate possono suggerire preoccupazione o confusione.

E’ bene quindi, prestare attenzione alle micro-espressioni, che possono rivelare emozioni genuine anche quando una persona cerca di nasconderle.

La tristezza ha delle caratteristiche fondamentali, ad esempio non possono mancare nel viso le unità d’azione del facs AU 1+4+15.

Di seguito alcune spiegazioni dell’emozione, per approfondimenti ti invito a dare uno sguardo agli articoli (comprensivi di video) che spiegano meglio questa emozione.

Julie Harper ha ammesso di aver ucciso il marito Jason Harper, nella loro casa in North County il 7 agosto 2012, ma sostiene che lo ha fatto per legittima difesa.

Harper ha preso la parola nella sua difesa e ha descritto il giorno in cui ha sparato e ucciso il marito.

Date un’occhiata alla sua testimonianza a partire dal min 1:00 nel video in questo articolo. L’emozione che mostra Harper dovrebbe essere di tristezza, ma questa non combacia con la sua testimonianza.

Ovvero, l’emozione che sta cercando di mostrare è del tutto incongruente con quello che dice. La tristezza ha delle caratteristiche fondamentali, ad esempio non possono mancare nel viso le unità d’azione del facs AU 1+4+15

Nella Harper queste mancano tutte, quindi sta fingendo l’emozione della tristezza.

Le labbra dovrebbero portare gli angoli della bocca verso il basso (AU15) nel video invece sembrano quasi assomigliare ad un sorriso.

Il muscolo occipito-frontale dovrebbe alzare la parte interna del sopracciglio (AU1) invece neanche si muove.

Le sopracciglia dovrebbero essere in tensione e avvicinate tra loro (AU4) invece non è presente assolutamente nulla.

Conclusione: La Harper sta mentendo!

Ora passiamo ad osservare come in realtà dovrebbe veramente essere espressa la tristezza.

In una testimonianza in tribunale la giornalista Erin Andrews ha preso la parola per accusare il suo stalker e di come le ha rovinato la vita.

Nel video possiamo notare la presenza di tutte le unità d’azione del FACS essenziali nella tristezza, ossia: AU 1+4+15

Le AU 1 e 4 formano le tipiche rughe sulla fronte e sono facilmente riconoscibili, per quanto riguarda la AU 15 possiamo notare gli angoli della bocca che tendono a scendere verso il basso.

Conclusione: La Andrews sta realmente provando l’emozione che mostra.

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Written by Fabio Pandiscia

Scrittore, dr in psicologia — Body Language & PNL — www.fabiopandiscia.it - Telegram: https://t.me/formaementis

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