Le parole per gli uomini sono solo … parole
La comunicazione maschile
L e differenze uomo-donna esistono, e sono anche molto marcate, ma è sul piano della comunicazione che troviamo le più corpose.
In quel modo di esprimersi che possiamo definire tipicamente maschile o femminile e che caratterizza anche le classiche incomprensioni.
Capirle non può che migliorare la nostra comprensione dell’universo uomo-donna.
La comunicazione maschile
L a comunicazione maschile possiamo definirla di tipo “semplice e diretta”.
Per un uomo parole come “mai”, “per sempre”, “in assoluto” e simili, hanno un significato letterale.
Se la sua compagna dice: “non mi porti mai fuori a cena”, lui analizzerà la frase, cercherà fra i ricordi e risponderà: “non è vero, ci siamo stati il mese scorso”.
Con frasi del genere probabilmente la donna desidera solo portare l’attenzione sulla mancanza di novità nel rapporto, o uscire dalla solita routine facendo qualcosa insieme.
Il problema è che se all’uomo non viene detto esplicitamente, non riesce a capirlo.
Stessa cosa possiamo dirla per gli anniversari.
I l non riuscire a ricordare una data importante, per una donna è una mancanza di rispetto e non mancherà di farlo notare.
Da qui al litigio, il passo è breve.
Il modo migliore per ricordare il compleanno di tua moglie,
è dimenticarlo una volta.
— Herbert V. Prochnow-
Su twitter una volta lessi un post divertente, diceva: “le donne vogliono un uomo che sappia soddisfare ogni loro desiderio. Gli uomini vogliono qualsiasi donna sappia soddisfare il loro unico pensiero fisso”.
L’ho trovato geniale, perché sottolinea bene quanto il modo di pensare maschile sia semplice, diretto.
Sul posto di lavoro le cose non cambiano
P er gli uomini è facile mettere da parte i sentimenti per prendere decisioni pratiche, basate sui fatti.
Le donne invece, tendono a decidere considerando come si sentiranno gli altri e fidandosi del proprio intuito. Comunicano in un modo che facilita l’inizio di nuove amicizie, ma in un ambiente altamente competitivo come quello professionale, questo potrebbe risultare dannoso.
Sempre in ambito professionale, la donna spesso ha difficoltà a dire di no a responsabilità extra, proprio perché non vuole essere considerata pigra. Da parte sua è anche più predisposta naturalmente ad aiutare gli altri e questo può causare nel lungo-medio periodo una forte dose di stress.
A l contrario, gli uomini non si fanno troppi problemi a respingere gli incarichi quando questi diventano eccessivi, non sono per natura inclini ad aiutare o ad entrare in empatia con gli altri, hanno una comunicazione più semplice e sono più propensi ad affermare direttamente e prontamente i loro pensieri.
Non è questione di egoismo, è solo un modo di comunicare e comportarsi diversamente.
Una volta capito questo, diventa più facile relazionarsi e più difficile arrabbiarsi.